Alla fine, complice un passaggio televisivo, mi sono visto pure il film di Eli Roth, fedelissimo di Tarantino.
Mi č piaciuto, nonostante fossi molto prevenuto e mi fossi rifiutato di vederlo gia da tempo. Come genere, + che "tortureporn" secondo siamo su "rape & revenge", e forse č x questo che mi č piaciuto. Vedere solo un accozzaglia di corpi mutilati e maciullati cosė tanto x fare non mi dice nulla. Qui invece la vendetta finale ti fa parteggiare x lo sfigato di turno; c'č empatia, c'č sana voglia di rivalsa contro i bastardi che hanno messo in piedi tutto l'ambaradan sessuale x trovare corpi da offrire ai soliti ricchi annoiati ovviamente maniaci di turno.
Certo, qui siamo lontani anni luce da pellicole come "Martyrs". Se quest'ultimo č solo dolore, "Hostel" invece č finzione pura, ad uso e consumo degli horror fans. "Hostel" non spaventa, č intrattenimento puro farcito di tette/culi (e che tette e che culi) e sangue/vomito. Tutto gira nel verso giusto, costruito ad arte.
L'unica cosa spaventosa č che
sembra che l'idea del film sia venuta a Roth dopo aver scoperto un sito thailandese dove pagando cifre ingenti potevi avere l'ebbrezza dell'assassinio.
Ecco cosa intendevo quando parlavo di pericolo di emulazone x "Martyrs", visto che credo vi siano molti + invasati religiosi in questo mondo malato, che ricchi borghesi annoiati...
Voto mio personale:
7